”SICUREZZA DEL LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO”
Si è svolta nella giornata di ieri la terza tappa del roadshow voluto dal Segretario Generale UGL Paolo Capone, all’NH Hotel di Venezia Mestre, dal titolo “Sicurezza del Lavoro, Sicurezza sul Lavoro”.
Alla presenza delle rappresentanze sindacali di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, si sono susseguiti vari interventi sul tema della conferenza a partire dalla relazione confederale di Ezio Favetta (SN UGL Ferrovieri) nella quale emergono dati preoccupanti rispetto ad un quadro nazionale in peggioramento per il primo trimestre del 2022 rispetto all’anno precedente che vedeva attestarsi su 1.221 il numero dei morti sul lavoro.
“È stato molto importante poter includere in queso terzo appuntamento della Conferenza Programmatica, il discorso della sicurezza sul luogo di lavoro delle Persone con Disabilità. UGL si dimostra da sempre, in prima linea nella lotta quotidiana per dar voce e forza alle fasce più deboli tra i cittadini. Il Friuli-Venezia Giulia, ai vertici nazionali per quanto riguarda gli standard di sicurezza e controllo nelle aziende del territorio, patisce comunque una preoccupante crescita nel numero di infortuni e vittime sul lavoro. È nostro compito, vigilare e collaborare in ogni modo per far crescere la cultura del rispetto delle regole, a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori.” Così, Roberta Vlahov, Segretario Confederale e Segretario di UGL Friuli-Venezia Giulia .
Tullia Bevilacqua, Segretaria Regionale dell’Emilia Romagna, ha delineato l’importante lavoro svolto in seno alle istituzioni regionali per la tutela dei lavoratori sul posto di lavoro.
Un intervento sullo stato di salute dell’economia della Regione Veneto sullo stato di occupazione e sugli indici dei contratti di lavoro, quello di Leonardo De Marzo Segretario Regionale, che ha delineato attraverso i numeri, una situazione di grande apprensione collegata al caro energia e caro materie prime che sta pregiudicando ampiamente tutti gli indicatori di sviluppo che stavano ritrovando stabilità dopo il periodo di pandemia.
Chiude i lavori il Segretario Generale Paolo Capone, con un forte grido di allarme “urgono interventi immediati per arrestare l’intollerabile strage quotidiana sui luoghi di lavoro. Abbiamo chiesto che la sensibilizzazione circa la sicurezza sul lavoro avvenga già dalla scuole secondarie, in modo da creare una base comune tra coloro che un domani fuori dalle scuole diventeranno i lavoratori e gli imprenditori del domani”. Torna poi sulla questione dei dati affermando che “gli indicatori trimestrali del 2022 danno un aumento degli incidenti rispetto al 2021 quindi chiediamo l’apertura di un tavolo di confronto fra Governo e parti sociali nel quale faremo emergere l’esigenza di riformare gli istituti ispettivi, dove perdurano 5/6 soggetti deputati al controllo, immaginiamo invece una grande agenzia che possa cominciare una seria e più stringente attività di controllo.”